Il Comune di Pisa ha autorizzato l’impegno di spesa per la realizzazione dei lavori della “Ciclopista del Trammino” da Pisa al litorale, seguendo l’antico tracciato del tram su rotaie attivo fino agli anni ’60.
La Pisamo, società strumentale in house del Comune, nelle prossime settimane procederà con l’affidamento dei lavori. Si tratta di una spesa complessiva di € 3.284.940,00 Euro, finanziata per il 60 per cento con risorse comunali (pari a € 1.944.355,99) e per il 40 per cento con un contributo della Regione Toscana POR FESR 2014-2020 (€ 1.340.584,014. L’intervento rientra nel progetto più ampio di “Ciclopista dell’Arno”, inserita nel Programma triennale dei lavori pubblici 2019-2021, per un costo complessivo di € 6.701.554,00.
«A questo punto comincia a prendere consistenza l’idea di raggiungere il nostro litorale in bicicletta in piena sicurezza – dice il sindaco Michele Conti-. Siamo convinti che il tema delle piste ciclabili sia uno dei punti qualificanti delle infrastrutture che dovranno caratterizzare il futuro della nostra città. Oltre alla ciclopista del Trammino, stiamo lavorando anche alla passerella ciclopedonale Riglione-Cisanello e al passaggio ciclopedonale tra San Piero a Grado e San Rossore, che rientra nella “ciclopista Tirrenica” recentemente ammesso al cofinanziamento da parte della Regione Toscana».
Il progetto della “Ciclopista del Trammino” che a breve vedrà aprire i cantieri, comprende il tratto da La Vettola (via Vecchia Livornese) alla vecchia stazioncina di Marina. Tale intervento è composto di tre lotti: il primo da La Vettola fino a San Piero a Grado, il secondo da San Piero fino al Porto di Marina, e l’ultimo, il più piccolo, dal Porto alla Vecchia Stazioncina di Marina di Pisa.
Nel tratto iniziale la pista deve raccordarsi con il livello della via Vecchia Livornese, per cui dovrà essere eseguita sul rilevato e sopra i binari, per raccordarsi quindi gradualmente con il piano di campagna nelle sezioni successive. Nel tratto tangente al raccordo autostradale di San Piero a Grado, la pista dovrà essere eseguita in una nuova sede al piede del rilevato autostradale, su terreno di proprietà SALT, essendo stato il tracciato ferroviario completamente sommerso dallo stesso rilevato.
Nei successivi tratti in rilevato questo dovrà essere totalmente o parzialmente rimosso insieme ai binari, in modo da poter collocare la pista in asse al tracciato, senza necessità di strutture di sostegno ai suoi margini. In corrispondenza della stazione di S. Piero a Grado dovrà essere allestita un’area di sosta attrezzata.